gallerie fotografiche

1974-77 Davanti a scuola I

1974-77 Davanti a scuola I

Mi piaceva fotografare persone e amici. Così ora possiamo gustarci alcune collezioni di giovani liceali italiani della classe media della fine degli anni ’70. Questo è la prima raccolta.

1974-79 Davanti a scuola II

1974-79 Davanti a scuola II

Mi piaceva fotografare persone e amici. Così ora possiamo gustarci alcune collezioni di giovani liceali italiani della classe media della fine degli anni ’70. Seconda raccolta.

1974-79 Davanti a scuola III

1974-79 Davanti a scuola III

Mi piaceva fotografare persone e amici. Così ora possiamo gustarci alcune collezioni di giovani liceali italiani della classe media della fine degli anni ’70. Questo è la terza raccolta.

1974-82 Foto sparse I

1974-82 Foto sparse I

Alcune immagini che non fanno parte di sequenze o reportages. Foto sparse qua e là. In quegli anni giravo sempre con la borsa della macchina fotografica con macchine ed obiettivi. Era una stranezza scomoda e faticosa.

1974-82 Foto sparse II

1974-82 Foto sparse II

Alcune immagini che non fanno parte di sequenze o reportages. Foto sparse qua e là. In quegli anni giravo sempre con la borsa della macchina fotografica con macchine ed obiettivi. Era una stranezza scomoda e faticosa. Una seconda raccolta.

1975 Il Biscione

1975 Il Biscione

Un reportage su un quartiere di Genova, realizzato con ingenuo impegno sociale (avevo 17 anni! Cosa pretendete?). Con un misto di amore e odio per l’oggetto architettonico, e qualche bella foto di bambini che giocano.

1976 Crollo di un’impalcatura

1976 Crollo di un'impalcatura

Crollo di una impalcatura di tubi Innocenti in Via Ippolito d’Aste a Genova. Per fortuna nessuno si fece male. Ricordo che portai il negativo ad un giornale locale per provare a pubblicare qualche foto. Sbagliarono lo sviluppo (era una pellicola Agfa 200, poco frequente, in effetti).

1976 Dopo una tromba d’aria

1976 Dopo una tromba d'aria

Nel Luglio 1976, Una tromba d’aria colpì Piazza Verdi a Genova e sradicò alcuni alberi. La gente guadava stupita le radici esposte all’aria, mentre sullo sfondo la vita continuava come al solito.

 

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